Semplice picchiaduro a scorrimento
Semplice picchiaduro a scorrimento
Pro
- Ampia scelta di personaggi iconici e inaspettati
- Gameplay immediato e accessibile alle fredde nostalgiche del genere
- Varie modalità di gioco, compresa la cooperativa e la online
Contro
- Mancanza di profondità nelle meccaniche di combattimento
- Aspetti tecnici limitati dovuti al budget ristretto
- Modalità Versus non particolarmente profonda o innovativa
Un ritorno al passato con PainTown, un picchiaduro a scorrimento
PainTown si posiziona all'interno del panorama videoludico come un titolo che omaggia i classici arcade del genere picchiaduro a scorrimento. Senza aspirare a premi o riconoscimenti per l'innovazione, il gioco si concentra sull'offrire un'esperienza diretta e leggera per chi cerca azione immediata con un pizzico di nostalgia.
Un crogiuolo di combattenti atipico
La peculiarità di PainTown risiede senza dubbio nella sua inusuale selezione di personaggi. Troviamo l'impensabile convivenza di Goku da Dragon Ball e personaggi come Donatello delle Tartarughe Ninja in uno stesso universo di gioco. Sembra quasi che gli sviluppatori abbiano scelto di ignorare qualsiasi logica convenzionale di selezione personaggi, regalando agli utenti un cast quanto meno sorprendente.
Gameplay intuitivo e senza fronzoli
PainTown non si distingue per complessità meccanica. Il gameplay si attiene ai principi di base dei picchiaduro a scorrimento, notoriamente lineari e concentrati sull'azione pura. I giocatori si trovano ad affrontare ondate di nemici avanzando nei vari livelli, senza particolari preoccupazioni strategiche o difensive. Un sistema semplice che si adatta benissimo a chi ricerca un divertimento rapido e senza troppi imprevisti.
Modalità di gioco per ogni esigenza
Il gioco offre più di una semplice campagna lineare. Oltre alla modalità principale che può essere affrontata da soli o con l'aiuto di un compagno IA, è presente la possibilità di connettersi online per combattimenti al fianco o contro altri giocatori in carne e ossa. Una modalità Versus proietta PainTown verso gli scontri uno contro uno, rimanendo tuttavia un'opzione secondaria date le dinamiche di gioco non troppo elaborate per competere con titoli maggiormente tattici.
Un'esperienza grafica fedele alle origini
Dal punto di vista grafico, PainTown si inscrive fedelmente nell'estetica retro dei picchiaduro classici. Essendo un prodotto open source, il gioco risente delle limitate risorse a disposizione degli sviluppatori. Tuttavia, le animazioni basilari e i design squadrati sono un tributo apprezzabile all'era d'oro di questo genere videoludico, e potranno pertanto suscitare un'emozione particolare nei giocatori più nostalgici.
Pro
- Ampia scelta di personaggi iconici e inaspettati
- Gameplay immediato e accessibile alle fredde nostalgiche del genere
- Varie modalità di gioco, compresa la cooperativa e la online
Contro
- Mancanza di profondità nelle meccaniche di combattimento
- Aspetti tecnici limitati dovuti al budget ristretto
- Modalità Versus non particolarmente profonda o innovativa